“Questa casa non è un albergo! Educare a con-vivere”

Il progetto “Questa casa non è un albergo! Educare a con-vivere” è nato dall’esigenza di creare un ambiente sempre più funzionale alla vita dei ragazzi che abitano, nel quotidiano, gli spazi della Comunità Educativa “Nuove Frontiere”, sita a Zollino (Le). Esso è stato la prosecuzione di un altro progetto presentato e vinto, nel 2021, con la Fondazione Prosolidar Onlus, intitolato “Miglioriamo i nostri spazi”.

Con il presente progetto sono stati realizzati lavori di manutenzione degli spazi comunitari; sostituiti alcuni elementi di arredo dell’ambiente; acquistate dotazioni tese a incrementare e creare nuove attività ludico-ricreative per i minori ospiti e sono stati realizzate, grazie a personale specializzato, nuove attività laboratoriali.

Parte del progetto è stata autofinanziata dalla Soc. Coop. Soc. “Nuove Frontiere”, parte invece grazie ai fondi erogati dalla Banca d’Italia.

In particolare è stata allestita una Sala Cineforum sia attraverso lavori di pitturazione delle pareti sia attraverso l’acquisto di dotazioni strumentali specifiche: Videoproiettore, Schermo per proiezione con gambo, Supporto pc e proiettore, Mixer 12 canali Kit microfoni Wi-Fi, Altoparlante 200W, Tv 75 Samsung e sedie.

L’allestimento è stato realizzato anche attraverso la partecipazione dei minori, questo ha consentito di favorire la coesione tra i minori e il personale nel perseguimento di un obiettivo comune e di incrementare le attività laboratoriali di cineforum, già in avviate.

È stato proseguito il lavoro di realizzazione e implementazione degli spazi della struttura adibiti allo svolgimento di attività educativo-ludico-ricreative, attraverso l’acquisto di attività laboratoriali, area gioco con un calcio balilla e un tavolo da ping-pong.

Questo ha consentito di incrementare attività di gruppo e favorendo un lavoro di promozione e riabilitazione delle competenze relazionali dei minori.

In ultimo sono state ristrutturate e rese più confortevoli le stanze private dei minori attraverso l’acquisto di  

Letti, reti e materassi in gomma anallergici singoli e la sostituzione di porte rotte e alla pitturazione e ristrutturazione locali interni Nella realizzazione di questa parte di progetto, oltre alle maestranze che hanno svolto specifici lavori di manutenzione e ristrutturazione, sono stati coinvolti i minori insieme agli operatori. Il loro coinvolgimento diretto ha consentito di favorire le relazioni tra gli ospiti e tra gli ospiti e il personale; ha fatto maturare un senso di appartenenza da parte dei ragazzi all’ambiente comunitario e ha promosso nuove competenze manuali in minori che talvolta ne sono carenti.

Grazie !!!